In questa sezione vengono proposte alcune fotografie d’epoca, riguardanti la nostra chiesa parrocchiale, fotografie che certamente, desteranno specialmente nei più adulti, un pizzico di nostalgia e commozione. 

 

 

 

 – Interno della chiesa parrocchiale: si può notare nella zona absidale, la mancanza della mensa (su cui il sacerdote celebra la santa messa), e l’istallazione del cancelletto con grate in ferro battuto (smontato a seguito delle prescrizioni del Concilio Vaticano II), che serviva come “divisione” tra la zona sacra e la zona in cui risiedeva l’assemblea dei fedeli. 

 

 

 

 

  • Altare laterale destro, da tutti conosciuto come altare della Madonna di Pompei. In realtà, però, l’altare è dedicato a sant’Alfonso Maria de Liguori, di cui è esposta nell’edicola sovrastante l’altare, la sua statua del tipo a “manichino” con arti lignei snodabili ed abiti veri. Questo altare venne eretto nella prima metà del XIX secolo in onore del santo napoletano, nonché vescovo di Sant’Agata dé Goti, per devozione della famiglia Forgione, quest’ultima originaria del casale di Sala di Caserta. 

 

 

 

  • Una veduta della chiesa parrocchiale durante la celebrazione di un matrimonio. Si possono notare, lungo la volta absidale, le “graziose” lampade appese.

 

 

  • Il decano curato don Nicola Iannelli, fu economo curato (amministratore parrocchiale) della parrocchia di Santa Croce in Casagiove per un breve lasso temporale: dal 1917 al 1919. Nato nella frazione di Casolla di Caserta nel 1884, ordinato sacerdote nel 1907, una volta vinto il concorso, nel 1927 divenne parroco della parrocchia di San Simeone profeta in Sala di Caserta, comunita’ cristiana che guido’ fino alla sua dipartita avvenuta nel 1930.

 

 

 

 

– Don Mattia Zampella, originario del casale di San Clemente di Caserta, fu parroco di Santa Croce dal 1919 al 1937.

 

 

 

– Ci troviamo nell’anno 1936, sotto il campanile della chiesa di Montecupo. Partendo da sinistra si riconoscono: Donato Cuomo, il vigile urbano Andrea Zufolo, seduto al centro don Mattia Zampella parroco di Santa Croce, in alto, alla destra di quest’ultimo, il cappellano curato nonché padre spirituale della Congrega del SS. Rosario e Purgatorio, don Pasquale Vitale.

 

 

 

– Don Nicola Mastroianni, originario di Recale, da tutti ricordato come “don Nicolino” fu parroco di Santa Croce dal 1944 al 1985.

 

 

 

 

Don Nicolino Mastroianni durante una cerimonia.

 

 

 

– Prime Comunioni nella chiesa parrocchiale di Santa Croce.

 

 

 

– Don Nicolino Mastroianni con i fanciulli di Prima Comunione.

 

 

 

 

– Era il 24 giugno 1961… Onore ai caduti in guerra, alla sinistra di don Nicolino Mastroianni, Gennaro Iannotta.