Cenni storici (a cura di Antonio Casertano)

 

 

Il movimento denominato “Azione Cattolica” vide la sua origine in un epoca caratterizzata da un accentuato anticlericalismo, scaturito dalle ideologie massoniche e liberali che, a partire dal 1860, avrebbero condotto l’intera Penisola all’unificazione nazionale (1861). Non pochi, furono i giovani, soprattutto universitari, che aderirono a queste ideologie, allontanandosi di conseguenza dalla Fede. Ma, provvidenzialmente, in un periodo storico “burrascoso” per la Chiesa, tante sono state le figure di santità che si sono distinte nel mettere in pratica gli insegnamenti evangelici, soccorrendo gli indigenti materialmente e soprattutto spiritualmente. L’ attrito che si era creato tra il nuovo Regno d’Italia e lo Stato Pontificio, si prolungò per diverso tempo, riducendo il territorio geografico guidato dall’allora papa Beato Pio IX ad una sola città: Roma, aggregata ufficialmente al nuovo Regno italiano nel 1870. Tra le tante figure che, nel corso di questo periodo di “soprusi” per la Chiesa e per gli ecclesiastici, due uomini laici, seppero dare una svolta, riportando sulla strada della Verità e della Fede, tanti giovani. Fu così che, nel 1867, il conte Mario Fani di Viterbo e il dr. Giovanni Acquaderni di Bologna, fondarono l’Azione Cattolica italiana. Questa Associazione laicale aveva lo scopo di aggregare “giovani, che imperterriti e franchi negli atti e nelle parole, si gloriassero di portare alto e intemerato il glorioso vessillo della religione; di giovani generosi che, fidenti nel divino ausilio, consacrassero i pensieri, gli affetti, gli studi, le fatiche e l’opera indefessa, a difesa del dogma, della morale cattolica, della libertà religiosa del Vicario di Gesù Cristo”. La novella Associazione di giovani cattolici italiana, godette fin dal primo istante delle benedizioni affettuose e paterne del pontefice Pio IX, il quale, il 14 aprile 1868, ricevette oltre mille giovani italiani e ad essi rivolse le celebri parole: “Miei cari giovani, voi siete con me ed io con voi… con voi nella gioia, con voi nelle avversità”. il riconoscimento ufficiale, come da prassi, concesso da papa Pio IX, attraverso il Breve Apostolico “Dum Filii Belial”, si ebbe il 2 maggio 1868. Nel corso del tempo, e specialmente nel XX secolo, la benemerita Associazione ebbe un forte incremento per quanto riguardava il numero degli iscritti, grazie soprattutto all’opera infallibile dei pontefici che si sono susseguiti, anche in periodi di morte e distruzione come le Due Guerre Mondiali, le quali, videro un massiccio contributo di giovani, versato col sangue, giovani molti dei quali affiliati proprio all’Azione Cattolica.

 

Fonte

  • Giacomo De Antonellis, Storia dell’Azione Cattolica, Milano 1987.