“Domus mea, domus orationis est!” (La mia casa è casa di preghiera (dice il Signore)!

 

Cenni storici medievali sulla chiesa parrocchiale di Santa Croce in Casagiove

 

a cura di Antonio Casertano

 

Le prime notizie riguardanti la chiesa di Santa Croce dell’allora Casanova (oggi Casagiove), risalgono al Medioevo, più precisamente all’epoca longobarda. Nell’anno 969, infatti, il vescovo di Calatia (primigenia Diocesi di Caserta), Alderico, su richiesta dell’arcipresbitero Cesario, consentiva che la chiesa di Santa Croce  “In finibus Casanoba propinqua loco ubi nominatur Pauciano”, costruita da tali Martino e Alberto, e dai suoi figli Pietro e Beato, insieme ad altri loro parenti, fosse stata svincolata dalla giurisdizione della diocesi e dispensata dal pagamento di qualsiasi tributo. L’antichità della chiesa è successivamente provata dalla celebre Bolla di Senne (o Sennete) dell’anno 1113, con la quale si sancivano i “confini” tra le Diocesi di Capua e la Diocesi di Caserta. Ancora, la chiesa di Santa Croce è citata nel Privilegio di papa Alessandro III dell’anno 1178, documento attraverso il quale, il pontefice rivolgendosi al vescovo Porfilio, poneva sotto la sua protezione apostolica la Chiesa di Caserta. Ad ogni modo, il documento cita tra le tante chiese anche: “ecclesiam S. Crucis de Casanova”. Altra fonte che dimostra l’antichità della chiesa di Santa Croce, è quella riguardante le cosiddette Rationes Decimarum Italiae, cioè il registro delle decime che venivano riscosse dagli enti ecclesiastici. Nell’anno 1326, infatti: “A dompno Iohanne Seclegarda pro ecclesia S. Crucis de Casanova tar. I, gr. X”. L’anno successivo, il 1327, invece, abbiamo una ulteriore testimonianza di questo pagamento delle decime: “A presbitero Iohanne de Silingallo pro cappellania S. Crucis de Casa nova et benefactis tar. II, gr. V”.  

Fonti

  • Michele Monaco, Sanctuarium capuanum, Napoli 1630.

 – Iguanez, L. Mattei – Cerasoli, P. Sella (a cura di), Rationes Decimarum Italiae: Campania, Città del Vaticano 1942.

  • Laura Esposito (a cura di), Documenti per la storia della Diocesi e Contea di Caiazzo (ante 599 – 1309), Napoli 2010.

 

 

Cronologia dei sacerdoti alla guida della parrocchia di Santa Croce dal 1682 ad oggi

a cura di Antonio Casertano

 

  • Don Giacomo Antonio Fusco (1682 – 1708)
  • Don Tommaso Riccio (1708 – 1740)
  • Don Bonaventura Centore (1741 – 1791)
  • Don Giuseppe Saverio Monti (1791 – 1795)
  • Don Bartolomeo Varrone (1795 – 1797)
  • Don Alessandro Scialla (parroco di San Michele Arcangelo – economo curato nel 1797)
  • Don Bartolomeo Argenziano (1797 – 1815)
  • Don Arcangelo Pezzella (1815 – 1818)
  • Don Nicola Biscardi (1818 – 1829)
  • Amministratore Parrocchiale Don Ferdinando Tecchia (1829)
  • Don Gaetano Amodio (1829 – 1859)
  • Coadiutore Don Luigi Picozzi (1834 – 1836)
  • Don Giovan Battista Massaro (1837 – 1842)
  • Curato Don Giovanni Petriccione (1842)
  • Curato Don Antonio Ferraro (1843)
  • Curato Don Gaetano della Peruta (1844 – 1848)
  • Curato Don Vincenzo Brignola (1848 – 1852)
  • Curato Don Paolo Daniele (1852 – 1857)
  • Curato Don Giovanni Natale (1857 – 1874)
  • Curato Don Elpidio Cepparulo (1874 – 1917)
  • Decano Curato Don Nicola Iannelli (1917 – 1919)
  • Don Mattia Zampella (1919 – 1937)
  • Don Michele Cerreto (1937 – 1939)
  • Don Vincenzo Tartaglione (1939 – 1944)
  • Don Nicola Mastroianni (1944 – 1985)
  • Amministratore Parrocchiale Don Antonio Aragosa (1985)
  • Don Lorenzo Maggetto (1985 – 2022)
  • Don Silvio Verdoliva (2022 – )